Il Tempio di Hera Lacinia, conosciuto anche come Tempio di Giunone, è uno dei monumenti più affascinanti della Valle dei Templi di Agrigento. Situato su un’altura che domina l’intera valle, il tempio offre una vista spettacolare sul paesaggio circostante ed è una delle tappe imprescindibili per chi visita il sito archeologico.
Storia e Dedica
- Costruito nel V secolo a.C.(circa 450-440 a.C.), durante il periodo di massimo splendore della città greca di Akragas.
- Tradizionalmente attribuito alla dea Era (Giunone) Lacinia, divinità protettrice del matrimonio e della famiglia.
- Nel 406 a.C., il tempio fu gravemente danneggiato dai Cartaginesi durante l’assedio della città, come dimostrano i segni di incendio ancora visibili sulle colonne.
Architettura e Struttura
Il Tempio di Giunone è un esempio tipico di tempio dorico periptero (cioè circondato da colonne).
- Sul lato orientale, si trovano i resti di un altare monumentale, probabilmente usato per sacrifici pubblici.
Particolarità e Restauri
- A differenza del Tempio della Concordia, il Tempio di Giunone è parzialmente conservato.
- Fino al XVIII secolo, quando cominciarono le prime campagne di scavo, alcuni blocchi furono riutilizzati per costruzioni moderne.
- È stato sottoposto a vari restauri nel corso del tempo anche di tipo ricostruttivo.
Curiosità
- Al tramonto, il Tempio di Giunone assume una colorazione dorata, rendendolo uno dei punti più suggestivi della Valle dei Templi.
- Nell’antichità, i matrimoni e i riti propiziatori per la fertilità delle coppie si svolgevano presso i templi dedicati a Giunone.