Il Tempio della Concordia è il monumento più celebre della Valle dei Templi di Agrigento e uno dei templi greci meglio conservati al mondo ed è considerato uno dei massimi esempi di architettura dorica del periodo classico.
Storia e Dedica
- Costruito intorno al 440-430 a.C., durante il periodo di massimo splendore della città di Akragas.
- Il nome “Tempio della Concordia” deriva da un’iscrizione latina ritrovata nelle vicinanze, ma non ha alcuna connessione diretta con la divinità venerata nel tempio.
- Nel VI secolo d.C., il tempio fu trasformato in basilica cristianada San Gregorio il che contribuì alla sua eccezionale conservazione.
Architettura e Struttura
Il Tempio della Concordia è un perfetto esempio di tempio dorico periptero, con le seguenti caratteristiche:
- Colonnato:6 colonne sulla facciata e 13 sui lati lunghi, per un totale di 34 colonne doriche, mai crollate.
- Particolarità:Mantiene intatta la sua trabeazione (architrave e fregio) e il timpano
- Trasformazione cristiana:Nel VI secolo d.C., lo spazio interno fu modificato per creare una grande navata le cui pareti laterali furono aperte con arcate intagliate nei muri dell’antico
Particolarità e Restauri
- Nel XVIII secolo, durante i primi restauri, furono rimossi alcuni elementi cristiani per riportarlo all’aspetto originario.
- È considerato simbolo universale dell’armonia e della bellezza dell’architettura greca.
Curiosità
Di notte, l’illuminazione lo rende uno degli scenari più suggestivi della Valle dei Templi.
- Gli studiosi ritengono che il tempio fosse originariamente colorato, con parti dipinte in rosso, blu e oro.
Il Tempio della Concordia è uno dei più grandi capolavori della Magna Grecia, un’icona del patrimonio archeologico mondiale.