Agrigento – Contrada San Nicola Telefono 0922 401565
Orari:
Da lunedì a sabato: ore 9.00 – 19.30
Domenica e festivi: ore 9.00 – 19.30
Prezzi e biglietti:
Biglietto (Solo museo): intero € 10,00 – ridotto € 5,00
Biglietto Museo + Valle dei Templi: intero € 22,20– ridotto € 12,60
Gratuito per tutti la prima domenica di ogni mese
Il Museo Archeologico Regionale “Pietro Griffo” di Agrigento è uno dei musei più importanti della Sicilia per la ricchezza e la varietà dei reperti esposti. Situato nei pressi dell’antica agorà di Akragas, il museo offre un viaggio straordinario attraverso la storia della città e del suo territorio.
Storia e ubicazione
Il museo è stato inaugurato nel 1967 e si trova nell’ex convento di San Nicola, una struttura medievale con splendide vedute sulla Valle dei Templi.
Percorso espositivo
Il museo ospita migliaia di reperti, distribuiti in diverse sale tematiche che coprono un ampio arco temporale, dalla preistoria fino all’epoca romana. Tra le sezioni più significative troviamo:
- Reperti della preistoria e protostoria: che testimoniano le prime presenze umane nel territorio agrigentino.
- La città greca di Akragas: statue, vasi e oggetti di vita quotidiana che raccontano lo splendore della colonia greca.
- Epigrafia e numismatica: una vasta collezione di iscrizioni antiche e monete che documentano le relazioni economiche della città con il Mediterraneo.
- Reperti funerari: provenienti dalle necropoli di Akragas, offrono uno spaccato delle credenze religiose e delle pratiche funerarie.
I pezzi più importanti
Tra le opere più celebri del museo spiccano:
- Il Telamone: un’imponente statua in pietra alta circa 7,5 metri, originariamente parte del Tempio di Zeus Olimpio. Rappresenta un gigante che fungeva da sostegno architettonico.
- L’Efebo di Agrigento: una raffinata statua in marmo raffigurante un giovane atleta, esempio della scultura greca classica.
- Vasi attici e ceramiche locali: testimonianze della produzione artistica e degli scambi commerciali tra Akragas e il mondo greco.
Esperienza di visita
Il Museo Archeologico “Pietro Griffo” è una tappa imperdibile per chi visita Agrigento, poiché permette di approfondire la storia della città antica con reperti autentici. Il percorso è ben organizzato, con pannelli esplicativi e supporti multimediali che arricchiscono l’esperienza del visitatore.
E’ suddiviso in diverse sezioni tematiche:
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Sezione Preistorica e Protostorica
Questa sezione raccoglie i reperti più antichi, provenienti da siti preistorici del territorio agrigentino:
- Materiali delle località Serraferlicchio, Monserrato, Montaperto e Cannatello : testimonianze di civiltà indigene siciliane che vanno dall’eneolitico alla tarda età del bronzo.
- Oggetti di uso quotidiano e corredi funerari: strumenti in pietra, ceramiche decorate e armi in bronzo.
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Sezione della Città Greca di Akragas
Dedicata alla colonia greca di Akragas, fondata nel VI secolo a.C.:
- Sculture, decorazioni architettoniche e iscrizioni provenienti dai templi della Valle.
- Il Telamone: una delle colossali statue che decoravano il Tempio di Zeus Olimpio.
- Testimonianze della vita quotidiana: vasi, ceramiche, strumenti da lavoro e oggetti di culto.
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Sezione della Necropoli e delle Pratiche Funerarie
Un’area che illustra i riti funerari degli antichi abitanti di Akragas:
- Corredi tombali: monete, ceramiche e gioielli rinvenuti nelle tombe della necropoli della città.
- Sarcofagi e urne cinerarie: esempi di sepolture di epoca greca e romana.
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Sezione della Numismatica
Questa sezione ospita una straordinaria collezione di monete antiche che documentano la storia economica della città:
- Dracme e tetradrammi della zecca di Akragas.
- Monete cartaginesi, romane e bizantine che testimoniano i vari periodi di dominazione.
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Sezione della Scultura Classica e Ellenistica
Una raccolta di statue e rilievi provenienti da Akragas:
- L’Efebo di Agrigento: una magnifica statua in marmo raffigurante un giovane atleta.
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Sezione Romana e Tardo Antica
Questa sezione racconta la trasformazione di Akragas in epoca romana:
- Mosaici e affreschi provenienti da ville romane del territorio.
- Steli funerarie e iscrizioni che documentano la vita della città sotto il dominio romano.
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Sezione delle Epigrafi e delle Iscrizioni
- Iscrizioni greche e latine provenienti da templi, monumenti e tombe.
- Dediche votive e decreti pubblici che offrono uno spaccato dell’organizzazione sociale e politica di Akragas.
Il museo offre quindi un percorso completo e coinvolgente che permette di comprendere la grandezza dell’antica Akragas e la sua evoluzione nel corso dei secoli.