Nella settimana di massima visibilità internazionale, Agrigento apre le porte di alcuni monumenti simbolo alle arti visive.

Dal 5 al 10 marzo infatti, risiederanno in città, otto giovani ma  affermati artisti contemporanei (Marilina Marchica, Juan Esperanza, Giuseppe Vassallo, Rossana Taormina, Tommaso Chiappa, Vlady, Michele Ciacciofera, Alessandro Librio) che, ispirati dalla sua millenaria storia, dai suoi problemi, le sue contraddizioni, dagli abitanti o dalle suggestioni di una Sagra che celebra la concordia tra i popoli e le culture in un paesaggio magico, daranno libero sfogo alla propria creatività.

E tutto ciò avverrà a diretto contatto con il pubblico, secondo la formula dell’Open Studio.

Tra le opere realizzate, una giuria di esperti ne sceglierà due che, acquisite al patrimonio regionale, resteranno esposte presso il Museo D’Arte Contemporanea da istituire presso l’ex collegio dei Padri Filippini.

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